Rebecca Possenti: Il nuoto l’ha portata da Casalecchio di Reno alla
North Carolina
Trasformare, ispirare, appartenere: sono i tre pilastri su cui si basa la filosofia di Catawba, il college della North Carolina dove Rebecca Possenti, ventenne emiliana di Casalecchio di Reno, ha appena terminato il suo primo anno, quello da freshman. Rebecca ha sicuramente trasformato la sua vita, si è fatta ispirare da questa nuova entusiasmante avventura, e appartiene decisamente a una fascia di giovani privilegiati, quella di chi sa cogliere le grandi occasioni al volo.
Rebecca nuota praticamente da sempre e ha sempre avuto il grande desiderio di andare a studiare all’estero:
“Ho sempre voluto andare fuori e pensavo di farlo già dal liceo, facendo il quarto anno fuori. Poi per via del Covid avevo accantonato l’idea, anche se tra il quarto e il quinto anno ho cominciato ad informarmi per trovare qualcosa in Europa, ma tutte le scuole che avevo trovato non avevano borse di studio per meriti sportivi. Subito dopo sono stata contattata da College Life Italia che mi ha proposto un programma di studio negli Stati Uniti. Loro conoscevano molto bene la mia attività, quello che avevo fatto, i miei tempi, sono stati molto professionali e a metà luglio del 2022 sono partita per gli States”.
Come ti sei trovata con CLI?
“Benissimo, sin dall’inizio: sono sempre stati super-presenti, super-preparati e mi hanno convinto subito. Ogni volta che avevo bisogno di chiarirmi un dubbio o di avere una risposta in più, loro c’erano sempre. Mi hanno anche aiutato moltissimo con tutta la parte burocratica del visto e dei documenti scolastici che servivano che se non sai come muoverti può diventare complicata”.
Qual è – fino a questo momento – la parte più bella di questa esperienza?
“Ma innanzitutto che conosci tante persone che arrivano da tutto il mondo e fai delle amicizie che – ne sono sicura – dureranno per tutta la vita. E’ un’esperienza che sicuramente ti cambia la prospettiva”.
Come hanno reagito i tuoi genitori quando gli hai detto che volevi venire a studiare negli USA?
“Loro mi hanno sempre supportato in tutte le mie scelte e sono stati i primi a spronarmi e a spingermi a partire, facendomi capire che questa è un’esperienza che renderà migliore il mio futuro. Loro hanno sempre pensato a questo e sono molto contenti per me”.
Com’è la tua vita nel college?
“Abbiamo una routine abbastanza regolare: la mattina sveglia alle 5.20 e primo allenamento dalle 6 alle 8 poi ci sono le lezioni e si arriva alla pausa pranzo. Dopo c’è l’allenamento del pomeriggio e si fa l’ora di tornare nel dorm prepararsi per la cena e fare i compiti. La cosa che è diversa da quello che facevo a casa in Italia è che qui fai tutto con i tuoi compagni”.
Il tuo college sta in un posto che si chiama Salisbury: come ci si vive, come la puoi descrivere?
“Salisbury è una cittadina molto carina, piena di verde dove ci sono molti college, per certi versi è molto simile alla mia Casalecchio, la differenza grossa, l’unica, è che comunque a Casalecchio c’è tutto e non devi necessariamente andare a Bologna per comprarti delle cose. Qui invece non c’è moltissimo e allora devi prendere la macchina e andare a Charlottesville, che è la città più vicina, per trovare qualcosa di più particolare”.
E dal punto di vista dello sport?
“Be’ sono tutti molto attenti a te, sono tutti premurosi, ti prendono i tempi, ti allenano esattamente come devi essere allenato. Io ad esempio ho dovuto fare un grosso lavoro per adattarmi alla vasca più corta che c’è qui negli States, ma adesso i miei tempi sono migliorati e sono molto contenta del lavoro svolto”.
Cosa stai studiando a Catawba?
“Sto prendendo una doppia laurea, una in Business Administration e l’altra in Marketing e Comunicazione”.
Cosa vorrai fare dopo?
“Ancora non lo so, sicuramente voglio fare un master qui e sfruttare l’OPT (Optional Practical Training, ovvero un visto che permette agli studenti internazionali di lavorare legalmente negli Stati Uniti per 12 mesi nel settore in cui hanno studiato dopo la laurea, nda) per lavorare qui un anno e poi magari tornare in Italia. Vedremo…”
Tornando al nuoto, ci sono grandi differenze con l’Italia?
“Si certo, la prima è che la piscina è più corta, misura 25 yards che sono un po’ meno di 23 metri (22.86 per la precisione) e già questo comporta un bel cambiamento come ti dicevo prima. L’altra è che negli Stati Uniti c’è un concetto di squadra che da noi manca. Quando ci sono le gare tutti fanno il tifo per tutti gli altri compagni, ognuno è partecipe dei risultati e delle vittorie degli altri. In Italia non è che manchi del tutto il concetto di squadra ma è molto più ristretto. In Italia ci si focalizza sul singolo atleta e sui risultati individuali, in USA conta il risultato della squadra”.
Cosa ti manca dell’Italia?
“Mi manca la famiglia, ovviamente, ma dopo un po’ che stai qui ti abitui alla lontananza. E poi il cibo”.
Cosa consiglieresti a tutti quei ragazzi italiani che sono ancora perplessi?
“Gli consiglierei di partire perché questa è un’occasione che capita una volta sola nella vita ed è un’esperienza davvero magica che ti permette di costruire dei rapporti tanto speciali”.
Hai mai avuto momenti difficili?
“Be’ ho avuto un po’ di nostalgia nelle prim due-tre settimane che ero qui, il primo mese è stato davvero molto difficile, perché non conoscevo nessuno e mi mancava casa. Chiamavo continuamente i miei disperata dicendogli che volevo tornare in Italia e loro che ogni volta mi dicevano che i primi tempi sarebbero stati duri ma che io dovevo comunque provarci, mi dicevano di resistere almeno fino a dicembre e che se proprio non ce la facevo sarei tornata allora. Mi hanno sempre sostenuto. Poi ho iniziato a conoscere un po’ di gente ed è cambiato tutto, l’anno è filato liscio e non mi sono nemmeno resa conto di essere arrivata alla fine del semestre e di dover tornare a casa per le vacanze!”
CATAWBA COLLEGE
2300 W Innes St
Salisbury, NC 28144
Il Catawba College è un istituto indipendente privato che affonda le proprie radici nelle facoltà umanistiche ma che dà anche grande spazio alla scienza.
Membro del Consiglio dei College Indipendenti ( The Council of Independent Colleges – CIC) offre più di 70 corsi di laurea oltre a programmi professionali. Fondata nel 1851 con una donazione di 10 acri di terreno e 15.000 dollari nella città di Newton, oggi ha sede a Salisbury, località storica del Sud di circa 35.000 abitanti a 45 minuti di macchina dall’area di Charlotte, Greensboro e Winston-Salem. Salisbury gode di una particolarissima e fortunatissima posizione a due ore di distanza dalle montagne e a 4 dal mare.
L’università prende il nome della tribù indiana di Catawba che già aveva dato il nome all’intera contea e al fiume locale. College a forte connotazione religiosa è affiliato alla United Church of Christ, anche se i 1200 studenti sono di diverse fedi e convivono tutti all’insegna della massima libertà di culto: ebrei, cattolici, cristiani, musulmani, buddhisti, evangelici, luterani, presbiteriani etc.
Catawba College è famoso anche per la sua sostenibilità e l’attenzione all’ambiente. E’ stato tra i primi college in America a raggiungere la certificazione emissioni zero con 7 anni di anticipo rispetto all’agenda 2030, e possiede un compattatore per rifiuti a energia solare che permette di raccogliere fino a 5 volte la quantità di rifiuti dei bidoni tradizionali. Si sta anche lavorando ad un nuovo sistema geotermico che alimenterà in maniera efficiente e pulita l’impianto di riscaldamento e raffreddamento della biblioteca. L’attenzione all’ambiente ha fatto ottenere al Catawba College il riconoscimento di Tree Campus Higher Education nel 2023, da parte della Arbor Day Foundation, un’associazione che si occupa della piantagione degli alberi e che certifica la creazione di un ambiente salutare nei campus universitari e nelle scuole.
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